Giancarla Vollaro

Storica assistente di Enrico Cuccia, queste le parole con cui Indro Montanelli la descrisse nel 1994, anno in cui morì a causa di uno di quei mali che ancora non si è riusciti a debellare: “Pur identificandosi totalmente con il suo lavoro e rimanendo incondizionatamente devota alle persone per cui e con cui lavorava, seppe ritagliarsi una sfera di affetti e interessi privati, sempre attenta a che questi non interferissero con la sua attività professionale.”.

Volle destinare i propri risparmi ad una Fondazione che finanziasse borse di studio a favore della ricerca sul cancro.

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