• Net Zero Banking Alliance
  • Neutralizzazione delle emissioni dirette dal 2019
  • 100% di energia elettrica da fonti rinnovabili in Italia

 

Il nostro impegno si concretizza non solo in processi e strategie rivolte all’interno della nostra realtà ma anche in azioni e progetti rivolti all’esterno, ai clienti e alla comunità. Per orientare questi sforzi e generare un valore riconoscibile, abbiamo individuato diversi ambiti di intervento, dal supporto alla transizione climatica e alla riduzione degli impatti ambientali diretti e indiretti. Su tali fronti, abbiamo aderito alla Net-Zero Banking Alliance nel 2021 e per il quarto anno consecutivo, abbiamo neutralizzato le nostre emissioni relative all’esercizio 2022-2023.

Verso un impatto zero
L’adesione alla Net-Zero Banking Alliance

Proteggere il pianeta significa proteggere il nostro futuro. Per questo, nel 2021 abbiamo aderito alla Net-Zero Banking Alliance (NZBA) con l’obiettivo di azzerare le emissioni delle nostre attività entro il 2050. L'alleanza, guidata dal settore bancario e dall’ONU, riunisce le banche di tutto il mondo che rappresentano oltre il 40% delle attività bancarie globali e le impegna ad allineare i loro portafogli di prestiti e investimenti con emissioni zero entro il 2050.
La nostra decisione di aderire formalmente all’iniziativa deriva dalla consapevolezza che per far fronte all’urgenza climatica le nostre azioni individuali possono fare la differenza solo in un percorso collettivo che comprende anche gli sforzi degli altri attori del sistema finanziario e le aspettative dei nostri clienti.  

In qualità di membro dell'Alleanza, Mediobanca ha assunto obblighi precisi che includono:

  • Fissare obiettivi intermedi per il 2030 per i settori prioritari.
  • Dare la priorità ai settori che generano un impatto più significativo in termini di emissioni di gas a effetto serra.
  • Pubblicare annualmente una reportistica sulle emissioni e sulla loro intensità.
  • Tenere conto di scenari basati sulle migliori conoscenze scientifiche disponibili.  
  • Fissare il primo obiettivo/i primi obiettivi entro 18 mesi dalla sottoscrizione dell'Accordo fornendo aggiornamenti su base annuale.
  • Divulgare i progressi nell’ambito di una strategia di transizione approvata dal Consiglio di Amministrazione.

L’adesione alla Net-Zero Banking Alliance rappresenta quindi un nuovo livello di impegno da parte del Gruppo Mediobanca sul tema di Climate Change e ci guida verso azioni sempre più incisive e rigorose. Si inserisce nella strategia ESG di lungo periodo che Mediobanca sta implementando ed è coerente con le gestione delle nostre attività di riduzione delle emissioni dirette: il Gruppo Mediobanca ha, infatti, intrapreso negli ultimi anni un percorso volto alla riduzione delle proprie emissioni e alla neutralizzazione delle “emissioni di gas serra non riducibili”.

Nell’aprile 2022 inoltre, Mediobanca ha aderito volontariamente alle raccomandazioni della Task Force on Climate-related Financial Disclosures (TCFD), il punto di riferimento globale per l’individuazione dei principi guida per la rendicontazione non-finanziaria legati al clima. Le azioni e le modalità di gestione che intraprese dal Gruppo e presentate all’interno di un report dedicato, consolidano la posizione del Gruppo al fianco delle aziende leader impegnate ad agire nella transizione.

Efficientamento energetico e riduzione delle emissioni
I nostri impatti diretti

Come Gruppo, siamo consapevoli degli impatti che derivano dalle nostre attività aziendali e del ruolo che possiamo avere nella diffusione di comportamenti e scelte responsabili. A tale scopo, sono stati identificati specifici obiettivi che sono stato inseriti nel piano strategico 2023-2026 “One Brand – One Culture”.

SDG Obiettivi 2023-2026  
Neutralità sulle emissioni proprie Neutralità carbonica confermata
Energia proveniente al 100% da fonti rinnovabili a livello di Gruppo 100% a livello di Gruppo
     
I NOSTRI PROGETTI SUL CLIMA

Carbon Offset
In collaborazione con l'impresa sociale Rete Clima abbiamo raggiunto, per il quarto anno consecutivo, la neutralità climatica delle emissioni di scopo 1 e 2 grazie all’acquisto di crediti di carbonio destinati al finanziamento del progetto ambientale Ghani Solar Renewable Power Project, certificato secondo lo standard VCS-Verra, che prevede la generazione di energia pulita tramite l’installazione di un impianto di tipo fotovoltaico nello stato indiano dell'Andhra Prades

Protezione delle foreste
Nel 2024 abbiamo confermato il nostro sostegno a un progetto di riforestazione nazionale che quest’anno coinvolgerà il Parco del Vesuvio con la donazione e la manutenzione di 1000 alberi, che verranno piantati con la partecipazione dei dipendenti della Banca.

Saranno 3750 gli alberi donati da Mediobanca negli ultimi quattro anni grazie ai diversi progetti messi in campo con Rete Clima.

Per approfondire vai alla mappa geografica.

A questi si aggiungono altri 2.500 alberi tramite altri progetti messi in campo dal 2021

 

Consumi energetici

I consumi energetici del Gruppo sono legati principalmente all’utilizzo dei sistemi di riscaldamento e condizionamento, al funzionamento del data center e delle server room, ai sistemi d’illuminazione degli uffici e alle ricariche delle auto elettriche della flotta di Gruppo.

Inoltre, Mediobanca Innovation Services ha sottoscritto un Power Purchase Agreement (PPA) per mitigare la volatilità dei costi per l’acquisto di energia elettrica, contribuendo alla transizione energetica del Paese tramite un contratto di lungo termine per la fornitura di energia da impianti solari di nuova realizzazione.

Attualmente tutto il Gruppo Mediobanca utilizza energia elettrica proveniente da fonti rinnovabili, per le proprie utenze intestate, secondo quanto stabilito da un accordo quadro che prevede l’acquisto da CVA Energie, di energia certificata tramite “Garanzia di Origine”. Anche l’energia elettrica utilizzata per il data center proviene da fornitura di energia elettrica da fonti 100% rinnovabili.

Il Gruppo Mediobanca si impegna a migliorare la gestione energetica e a tale scopo, nel corso dell’anno fiscale 2023-2024, ha sviluppato diverse iniziative per la riduzione dei consumi:

  • conclusione del rifacimento degli impianti di riscaldamento e condizionameto della sede di Mediobanca di Roma con una riduzione di 37 MWh (135 GJ);
  • sostituzione dei corpi illuminanti con lampade led in alcune filiali Compass che hanno portato a una riduzione di 143 MWh (516 GJ) di consumo di elettricità; su questa attività è prevista la continuazione dell’efficientamento anche nell’esercizio successivo, con un’ulteriore stima di riduzione di circa 16 tonnellate di CO2;
  • completamento delle diagnosi energetiche obbligatorie secondo quanto stabilito dalla Dlgs. 102/14.

Nel complesso, le iniziative di conversione e retrofitting degli impianti hanno permesso di evitare l’emissione in atmosfera di circa 74 tonnellate di CO2.

Tra le iniziative implementate per migliorare l’efficienza energetica dei data center e ottimizzarne il raffrescamento, si segnala la realizzazione di un assessment sul funzionamento dei sistemi di climatizzazione; sono, inoltre, state completate le chiusure dei “corridoi freddi”.

Consumi energetici allinterno ed all'esterno dell'organizzazione102

  Unità 2023/2024 2022/2023 2021/2022
Da riscaldamento /gruppi elettrogeni Gj106 23.324,45 25.219,73 29.415,95
Diesel 5,4 114,87 60,51
Gas naturale103 23.319,05 25.104,86 29.355,44
Da utenze non intestate104 5.923,73 17.262,53 19.063,75
Da utenze intestate 17.395,31 7.842,33 10.291,69
Da auto aziendali105 25.590,36 25.852,88 22.863,93
Diesel 6.688,5 12.906,66 15.748,77
Benzina 18.901,86 12.946,22 7.115,16
Energia Elettrica   81.603,12 84.014,55 86.436,12
Da fonti non rinnovabili Gj 562,39 495,34 662,65
Da utenze intestate 0 - -
Da utenze non intestate 562,39 495,34 662,35
Da fonti rinnovabili 81.040,33 83.519,21 85.773,47
Da utenze intestate 74.494,09 77.675,21 -
Da utenze non intestate 6.546,64 5.843,98 -
Energia termica 1.381,39 731,94 1.615,65
Da fonti non rinnovabili 1.381,38 731,94 399,92
Da utenze intestate 965,42 731,94 -
Da utenze non intestate 417,97 - -
Da fonti rinnovabili 0 0 1.215,73
Da utenze intestate   0 - -
Da utenze non intestate   0 - -
TOTALE ENERGIA CONSUMATA   131.899,32 135.819,1 140.331,65

102. Per i consumi energetici diretti, qualora non disponibili, sono stati utilizzati dei metodi di stima: con riferimento ai consumi di gas naturale nei casi di spese
condominiali, per le quali non era determinabile la quota di competenza, sono stati stimati i consumi sulla base della quota parte determinata dalla superficie
occupata o dei millesimi di proprietà. Nei casi di bollette da ricevere sono stati stimati i consumi sulla base dell’anno precedente. Infine, con analoga metodologia
sono stati stimati i dati sui consumi di carburante delle auto aziendali non disponibili.
103. I consumi energetici diretti derivanti da gas naturale sono stati calcolati sulla base del prezzo totale del gas per metro cubo pubblicato dall’Agenzia di Regolazione
per Energia Reti e Ambiente (AREA)
104. A partire dal FY 2022-2023, il Gruppo è riuscito ad ottenere e rendicontare i dati separatemente per utenze intestate e non intestate. I consumi di gas naturale
delle utenze non intestate sono riconducibili come quelli esterni all’organizzazione.
105. I dati sui consumi di carburante di CMB non sono disponibili poiché il consumo di carburante non avviene tramite “schede carburante” ma viene pagato
direttamente dal dipendente senza rimborsi. )
106. Gigajoule.

     

Emissioni di CO2

Le nostre emissioni dirette derivano dal consumo di energia, ovvero di gas naturale e gasolio per il riscaldamento, di carburanti per la gestione della flotta aziendale e l’emissione derivante da gas fluorurati (Scopo 1); mentre quelle indirette sono relative al consumo di energia elettrica acquistata da terzi (Scopo 2 market based e location based), nonché alle trasferte dei propri collaboratori in treno e in aereo, ai consumi di materiali e ai consumi energetici di utenze non intestate di immobili in locazione (Scopo 3).

Al fine di ridurre le emissioni di CO2, sono state promosse le seguenti iniziative:

  • Favorire l’utilizzo di videoconferenze e l’erogazione di corsi formativi fruibili in modalità e-learning per ridurre gli spostamenti dei dipendenti e, di conseguenza, le emissioni di CO2;
  • Ridurre l’uso dei mezzi di trasporto privato individuale grazie al servizio di navetta aziendale per la sede Compass di Milano, , all’estensione della convenzione con ATM a tutte le società del Gruppo, al servizio navetta su prenotazione di Mediobanca Innovation Services (Mediobanca MISposto);
  • gestire la flotta aziendale tramite criteri che promuovono il rispetto dell’ambiente. Il parco auto del Gruppo è composto da veicoli con motori a limitate emissioni di CO2, auto elettriche e ibride plugin;
  • eliminazione di buona parte dei telefoni fissi nelle sedi di Mediobanca Premier, MBCS, MIS, Mediobanca, che comporterà una riduzione di circa 50 tonnellate di CO2.
EMISSIONI DI CO2eq 109  DIRETTE E INDIRETTE110
  Unità 2023/2024 2022/2023 2021/2022 2020/2021
Da riscaldamento/gruppi elettrogeni (gas naturale, gasolio)   348,98 465,48 1,706,12 1.539,07
Da auto aziendali benzina/diesel 1   1.887,32 1.911,40 1.697,06 1.719,31
Da perdite di gas refrigerante   309,272 507,86 nd nd
Emissioni dirette (scopo 1) TonCO2 2.545,57 2.884,73 3.403,18 3.258,38
Da energia elettrica 0 0 39,21 50,56
Da energia termica 56,18 42,89 23,53 14,50
Emissioni indirette (Scopo 2) – market based 56,18 42,89 62,74 65,06
Da energia elettrica 5.471,65 5.491,26 6.479,65 6.804,01
Da energia termica 56,18 42,89 25,53 14,50
Emissioni indirette (Scopo 2) – location based 5.471,65 5.534,15 6.503,18 6.818,51
Emissioni indirette derivanti dall'acquisto di beni e servizi  (categoria 1) 231,87 443,76 nd nd
Da carta3   231,87 443,76 - -
non da riciclo   213,69 20,57 - -
da riciclo   18,17 7,91 - -
Emissioni indirette derivanti dalla mobilità aziendale (categoria 6)4   2.195,84 1578,35 774,59 112,82
Da aerei   2.071,66 1475,11 703,94 83,24
voli nazionali   456,15 305,14 154,94 40,22
voli internazionali   1.615,5 1.169,97 549 43,02
Da treni   107,08 89,62 63,03 27,24
Alta velocità   95,57 78,44 55,88 25,26
Altre tipologie   11,52 11,19 7,15 1,98
Da auto di servizio di terzi   17,10 13,62 7,63 2,34
Emissioni indirette correlate al consumo di combustibili ed energia (categoria 13)   1.648,15 1.509,91 nd nd
da energia elettrica di utenze non intestate 5   600,33 504,19 - -
da gas metano di utenze non intestate   1.023,61 1.005,72    
Da energia termica di utenze non intestate   24,21 - - -
Altre emissioni indirette (Scope 3)   4.075,86 3.532,08 774,59 112,82

[1] A partire dall’esercizio 2020-2021 è stata introdotta una revisione della metodologia di calcolo delle emissioni della flotta auto. La nuova metodologia “case costruttrici”, che sostituisce quella di ABI, utilizzata precedentemente, permette di monitorare con maggior precisione l’evoluzione dell’efficientamento delle emissioni del parco auto
[2]  Sono incluse le seguenti tipologie di gas: R-410A; R-407C; e R-134.
[3] Il valore di emissioni da carta afferente al FY 2023-2024 è stato calcolato utilizzando due differenti fattori emissivi: DEFRA 2023: Greenhouse gas reporting: conversion factors 2023 - GOV.UK, Primary material production (910,48 kg CO2eq/t) in riferimento alla quota di carta vergine consumata e Closed-loop source (730,48 kg CO2eq/t) in riferimento alla quota di carta riciclata consumata. Tale approccio metodologico è stato applicato anche ai dati afferenti al FY 2022-2023 (fattori emissivi DEFRA 2022), con un conseguente restatement delle informazioni per lo stesso periodo, in conformità con quanto previsto dal GRI 2-4 (“Restatement delle informazioni”): +22,43% delle emissioni Scopo 3 “Da carta” e +2,38% delle emissioni Scopo 3 complessive rendicontate.
[4] Per le emissioni indirette (Scopo 3) sono stati utilizzati dei metodi di stima nei casi di non disponibilità dei consumi degli ultimi mesi, riproporzionando i consumi dei mesi precedenti o utilizzando i consumi relativi allo stesso periodo dell’anno precedente

[5] Calcolato con gli stessi fattori di conversione della metodologia “location-based” per le Scopo 2.

     

Mobilità Sostenibile

Siamo consapevoli che la lotta al cambiamento climatico è una sfida universale che comincia dal particolare.
Oltre all’inserimento nella flotta aziendale di auto ibride plug-in per limitare il proprio impatto di CO2 sull’ambiente, Mediobanca sostiene la mobilità sostenibile attraverso varie iniziative:

  • Abbiamo istituito la figura del Mobility Manager e definito un Piano di Spostamento Casa Lavoro con l’obiettivo di contribuire alla definizione di nuove forme di mobilità sostenibili per la città di Milano. A questo scopo, sulla base dell’analisi delle abitudini delle esigenze di mobilità dei dipendenti, sono stati definiti i benefici conseguibili con l’attuazione di specifiche soluzioni di trasporto in termini di vantaggio sia per i dipendenti sia per l’impresa, la pubblica amministrazione e l’intera collettività;
  • A sostegno della mobilità elettrica sono stati installati nuovi punti per la ricarica di auto elettriche e ibride plug-in: 30 presso la sede di Compass Caldera, 30 presso la sede di MIS, 30 presso la sede di Mediobanca Premier, 5 presso la sede di Mediobanca;
  • Utilizziamo un furgone 100% elettrico per il servizio MIsposto e il servizio di posta giornaliero tra le sedi di Mediobanca Innovation Services e le altre società del Gruppo.
Supporto alla transizione climatica
I nostri impatti indiretti

Abbiamo identificato alcuni principali obiettivi a supporto della transizione climatica:

SDG Obiettivi 2023-2026
Neutralità entro il 2050
  • -35% riduzione dell’intensità carbonica dei finanziamenti al 2030 (-18% entro il 2026) 
  • Interim target di settore di neutralità della Banking Alliance al 20241
Uscita totale dal carbone entro il 20302 
Integrazione e dei fattori climatici e ambientali nei processi di gestione dei rischi come il RAF, l’ICAAP e lo Stress testing
  Almeno 2 emissioni di obbligazioni sostenibili

1) Nessuna esposizione all’estrazione di carbone e agricoltura. 4 settori target pubblicati entro settembre 2023 (Automotive e Power già pubblicati; Cement e Aviation saranno aggiunti). I rimanenti settori NZBA saranno resi pubblici entro settembre 2024 
2) Nel lending del CIB (escluso lo Specialty Finance) e nel portafoglio investimenti proprietario in tutti i mercati

TARGET NET ZERO BANKING ALLIANCE

Nell’esercizio 2023-2024 sono stati fissati i restanti obiettivi settoriali per completare il commitment verso l’iniziativa NZBA. Di seguito i target settoriali secondo i due approcci utilizzati: SDA (Sectoral Decarbonization Approach) e GEVA (GHG per Economic Value Added) a seconda dell’applicabilità..

Obiettivi settoriali NZBA

TARGET E ANNO BASE AUTOMOBILISTICO 2022 PRODUZIONE DI ENERGIA 2022 TRASPORTO AEREO 2022 CEMENTO 2022 FERRO E ACCIAIO 2023 PETROLIO E GAS* 2022 2023 TRASPORTO MARITTIMO 2023 CHIMICA 2023
Metodologia SDA gCO2e/vkm tCO2e/MWH tCO2e/pkm tCO2e/ton n.a. gCO2e/MJ n.a. n.a.
16% entro il 2025 24% entro il 2025 4% entro il 2025 11% entro il 2025 5% entro il 2025
39% entro il 2030 53% entro il 2025 10% entro il 2030 25% entro il 2030 18% entro il 2030
Intensità economica GEVA tCO2e/$ (Ricavi)
Aggiornato il tasso di riduzione annua per tutti i settori: 7,7%

*Per il settore Petrolio e Gas la baseline è stata considerata al 2022 per la metodologia SDA (allineandolo con gli altri settori) e 2023 per la metodologia GEVA